“Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” diceva Ippocrate più di 2000 anni fa. L’uso del cibo a scopo preventivo e terapeutico non rappresenta infatti una novità dei nostri giorni ma un ritorno ad antiche saggezze che nella società occidentale sono andate perdute mentre sono rimaste più vive nella Medicina Tradizionale Cinese, che considera il cibo elemento terapeutico al pari di erbe e minerali. Anche se i cibi hanno un effetto meno potente delle erbe, essi vengono consumati tutti i giorni e in gran quantità, e questo fattore aumenta la loro potenza. Pertanto il cibo ha il grosso potere, nel bene e nel male, di modificare l’equilibrio energetico di un individuo e quindi anche di modificare l’azione di altre terapie.
L’evoluzione della comprensione scientifica riguardo gli effetti dell’alimentazione e dello stile di vita sulla salute umana dà sempre più ragione a questo sapere antico e costituisce un’importante prospettiva nella prevenzione delle grandi patologie croniche del nostro secolo, come le malattie cardiovascolari, i tumori, il diabete,…. Infatti è ormai ben dimostrato come alimentazione e benessere, inteso sia come stato di salute psicofisica che come soggettiva sensazione di star bene, sono strettamente correlati.
AMeC si impegna a promuovere una maggiore conoscenza e consapevolezza rispetto a un’azione quotidiana e indispensabile come il mangiare, in cui si racchiude un enorme potere, portando il paziente a un ruolo attivo nello stato della propria salute e del proprio benessere.
Per insegnare come certi cibi siano dannosi per la salute e come attuare una dieta ottimale che contribuisca, in modo determinante, a promuovere salute e longevità, AMeC offre un servizio di consulenza alimentare personalizzata con tariffe agevolate per i soci; Inoltre AMeC propone corsi sia teorici che pratici, con l’intento di educare le persone e aiutarle nel difficile processo di cambio di alimentazione.
Il modello alimentare proposto si rifà a quello seguito dal Dott. Franco Berrino, epidemiologo che da anni studia l’incidenza dell’alimentazione sullo sviluppo dei tumori, nel progetto DIANA che si rivolge a pazienti oncologici dell’Istituto dei tumori di Milano, riproponendo l’alimentazione della dieta mediterranea originale; questo viene integrato con le conoscenze della Dietetica Cinese Classica, e prendendo spunto anche da uno dei più grandi studi epidemiologici che correla l’alimentazione alla salute: “The China Study”.